Menu principale:
Il fercolo di sant'Agata o vara (in catanese), prima del 1379 era in legno dorato molto pregiato. Esso è un tempietto di argento che ricopre una struttura in legno, riccamente lavorato, che trasporta il Busto reliquiario della Santa catanese e lo Scrigno, in argento, entro cui sono custodite tutte le reliquie di Sant'Agata. Sul tetto vi sono dodici statue raffiguranti gli apostoli. Ha forma rettangolare ed è coperto da una cupola, anch'essa rettangolare, poggiata su sei colonne in stile corinzio. Fu costruito dall'artista orafo Vincenzo Archifel operante a Catania dal 1486 al 1533. Il fercolo, è d'argento massiccio. Il suo peso è di circa 17 quintali netti, ma durante la processione, appesantito dalle reliquie della Santa e dai devoti responsabili di esso, raggiunge il peso di 30 quintali. Si muove su ruote in gomma piena e viene trainato dai cittadini devoti che indossano il tradizionale sacco, tramite due cordoni lunghi più di 200 metri, al cui capo sono collegate quattro maniglie.
Dall'addobbo floreale della vara si può riconoscere se si è alla processione del giorno 4 o a quella del giorno 5 Febbraio. Infatti, i fiori che addobbano il fercolo, sempre garofani, sono di colore rosa nella processione del giorno 4 febbraio, per rappresentare la Passione e il Martirio. Il garofano di colore bianco, invece simboleggia nel giorno del Martirio, la fede, il candore, la purezza del principio di rimanere, fino al supplizio, Vergine consacrata a Dio.